Aeroporto di Genova, ecco come si trasformerà

Spread the love

Un nuovo padiglione, più spazio per servizi e aree commerciali, impianti tecnologici innovativi e maggiore sostenibilità ambientale grazie alle nuove tecnologie per l’illuminazione e la climatizzazione: sono queste le principali caratteristiche del futuro terminal dell’Aeroporto di Genova. L’intervento seguirà i lavori di ammodernamento dell’attuale struttura, avviati nel 2015, e la sua conclusione è prevista entro il 2020.

I lavori si svolgeranno in due fasi: la prima, già avviata, prevede l’ammodernamento dell’aerostazione esistente, che si estende su circa 15mila metri quadrati. Tra gli interventi figurano la sostituzione della segnaletica interna, la ristrutturazione degli ascensori, la riqualificazione dei bagni, l’ammodernamento dell’impianto di climatizzazione, l’installazione delle colonnine di ricarica agli imbarchi, il rifacimento della pavimentazione, lo spostamento dell’ufficio Lost&Found, la ristrutturazione della Sala Vip (rinominata “Genova Lounge”), la creazione di una sala “Amica” a disposizione dei passeggeri a mobilità ridotta, la ristrutturazione degli spazi ex ristorante (che ospiteranno nuovi uffici e sale meeting a disposizione dell’utenza), la realizzazione di nuove scale e un ascensore per i passeggeri in arrivo.

REN_3-aerostazione-da-dx

La seconda fase prevede l’allungamento dell’ala est del terminal, per un incremento della superficie dell’aerostazione di 8.000 metri quadrati circa. In particolare l’ampliamento del terminal consentirà di realizzare un nuovo impianto smistamento bagagli, l’aumento delle corsie per i controlli radiogeni e dei banchi di accettazione e garantirà un notevole incremento delle aree commerciali nell’area degli imbarchi. Il nuovo ampliamento prevede anche un nuovo pontile di imbarco a servizio dei vettori low cost.

L’avvio dei lavori di ammodernamento e ampliamento dell’Aeroporto di Genova è stato reso possibile dalla firma del Contratto di programma 2016-2019 da parte di Aeroporto di Genova S.p.A. ed ENAC. Il programma prevede investimenti in completo autofinanziamento per oltre 12.650.000 euro, ai quali si aggiunge il 1.150.000 euro già stanziato nel 2015. I lavori sull’aerostazione si affiancano al collegamento diretto tra aeroporto e ferrovia (progetto GATE), il cui progetto definitivo è stato presentato nel febbraio 2016.

Il progetto GATE

Immagina di scendere dall’aereo, salire a bordo di una moderna cabinovia, raggiungere la ferrovia in meno di 3 minuti e da lì proseguire il proprio viaggio verso Genova o una delle città delle riviere liguri: è quanto sarà possibile una volta realizzato il progetto GATE, acronimo di “Genoa Airport, a Train to Europe”.

Il progetto prevede il ridisegno della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, con la realizzazione di una nuova fermata denominata Aeroporto-Erzelli, e la realizzazione di un nuovo sistema di trasporto collettivo con cabinovia urbana: una soluzione innovativa e già adottata da numerose città al mondo.

La nuova fermata ferroviaria sarà è stata progettata per garantire il trattamento dei flussi di traffico indirizzati sia verso l’aeroporto sia verso la collina di Erzelli, dove sorgerà il Parco Scientifico e Tecnologico, con importanti insediamenti produttivi, di ricerca e didattici. La fermata ferroviaria sarà anche collegata alla viabilità urbana.

 

la-cabinovia-vista-dallaerostazione

Il 17 febbraio 2016 si è svolto il tavolo tecnico conclusivo di studio del progetto. La fase progettuale si è conclusa entro i termini previsti (31 dicembre 2015) e ha visto il rispetto dei costi preventivati (1.152.000 euro, di cui la metà finanziata dall’Unione europea).

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=8L4bWwJbbq8&w=854&h=480]

Ti potrebbe interessare:

Post correlati

Lascia un commento